LA PSICOTERAPIA FENOMENOLOGICA
L’approccio terapeutico fenomenologico affonda le sue origini in campo filosofico, a partire dalle teorie di Edmund Husserl e di Martin Heidegger.
Il terapeuta non lavora con le interpretazioni, quindi con un modello conoscitivo prestabilito, ma co-costruisce con la persona un progetto di cambiamento a partire dalle difficoltà che lei stessa percepisce nella sua interazione con il mondo. Il percorso di terapia prende pertanto l’avvio dal “sentire” dell’individuo e dal significato che i sintomi/le difficoltà della persona assumono nella sua storia.
Nel corso degli incontri, la persona è accompagnata ad esplorare come sia giunta a maturare certe percezioni e cognizioni e a riconoscere il valore difensivo che ha assegnato a suoi certi comportamenti. L’obiettivo terapeutico è infatti quello di ampliare la prospettiva con cui la persona vede se stessa e il mondo, promuovendone al tempo stesso nuove modalità di relazione con l’ambiente.
“Là fuori
Oltre ciò che è giusto e sbagliato
Esiste un campo immenso.
Ci incontreremo lì.”
J. Rumi